Il tecnico agricolo interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, contribuendo - in rapporto ai diversi indirizzi - al presidio dei processi relativi a coltivazioni, produzioni, stoccaggio, conservazione, costruzione e manutenzione di aree verdi, parchi e giardini. Possiede competenze funzionali - in rapporto ai diversi indirizzi - alla gestione di allevamenti e aree boscate, alla coltivazione e produzioni di piante, alla progettazione, cura e manutenzione di aree verdi, parchi e giardini.
Qui trovi le informazioni sulla scuola secondaria di secondo grado e sull’IeFP
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Istruzione e Formazione Professionale - quadriennali
- Tecnico agricolo
- Tecnico commerciale delle vendite
- Tecnico degli allestimenti e della predisposizione degli impianti nel settore dello spettacolo
- Tecnico dei servizi di animazione turistico-sportiva e del tempo libero
- Tecnico dei servizi di impresa
- Tecnico dei servizi di promozione e accoglienza
- Tecnico dei servizi di sala-bar
- Tecnico dei servizi logistici
- Tecnico dei trattamenti estetici
- Tecnico del legno
- Tecnico dell’acconciatura
- Tecnico dell'abbigliamento e dei prodotti tessili per la casa
- Tecnico delle energie rinnovabili
- Tecnico delle lavorazioni dei materiali lapidei
- Tecnico delle lavorazioni del ferro e metalli non nobili
- Tecnico delle lavorazioni dell'oro e dei metalli preziosi
- Tecnico delle lavorazioni di pelletteria
- Tecnico delle lavorazioni tessili
- Tecnico delle produzioni alimentari
- Tecnico di cucina
- Tecnico di impianti termici
- Tecnico edile
- Tecnico elettrico
- Tecnico grafico
- Tecnico informatico
- Tecnico riparatore di veicoli a motore
- Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale
- Tecnico per la programmazione e gestione di impianti di produzione
- Tecnico per l’automazione industriale
Tecnico agricolo
Chi è
Attività di laboratorio e quadro orario
Le conoscenze e competenze per ciascuna figura professionale sono sviluppate attraverso una didattica improntata sull’esperienza pratica e laboratoriale, basata sul metodo per progetti, sulla simulazione, il role playing e sulla didattica orientativa con la possibilità di attivare Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) che permettono agli studenti di arricchire il proprio patrimonio personale con una serie di conoscenze, abilità e atteggiamenti (soft skill) che consentono di assumere comportamenti adeguati rispetto alle diverse situazioni in cui si possono venire a trovare come lavoratori ma, soprattutto, come cittadini.
Nei percorsi IeFP si cerca di affinare le competenze “sul campo” anche attraverso la stipula di contratti di apprendistato con cui gli studenti vengono assunti e inseriti direttamente nell’azienda ospitante, percependo una retribuzione e continuando a studiare e a formarsi sul luogo di lavoro.
Il monte ore è compreso tra un minimo di 990 e un massimo di 1056 ore annue, in base alla normativa adottata dalle singole Regioni, e le istituzioni scolastiche e formative possono decidere in modo autonomo l'articolazione oraria del percorso (che comprende lezioni teoriche per la formazione di base e tecnico-professionale, attività laboratoriale e attività pratiche nel mondo del lavoro), garantendo il rispetto di determinate percentuali per aree di competenze.
Dopo il diploma professionale (quadriennale)
Dopo il conseguimento del diploma professionale, gli studenti possono scegliere di:
- intraprendere direttamente una professione;
- intraprendere un percorso di Istruzione e Formazione tecnica superiore (IFTS) della durata di 800/1000 ore che gli consentirà successivamente di accedere a un percorso di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS Academy);
- frequentare un corso annuale per poter accedere come candidati interni all’Esame di Stato;
- chiedere il passaggio nei percorsi degli Istituti professionali per il conseguimento del diploma di scuola secondaria di secondo grado.